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COMUNICATO N. 41/2018 del 05.12.2018 – CENTROSINISTRA A UDINE: COERENZA A PACCHI…

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OGGETTO 20180023 Mozione Scalettaris Del Torre

Intervengo sulla ormai annosa questione dei passaggi a livello che tagliano in due la città e il conseguente transito di treni troppo in prossimità delle case.
Durante la scorsa amministrazione targata PD, mi adoperai senza risparmio per una soluzione, anche chiedendo a gran voce commissioni dedicate e di confronto pubblico tra i Comitati e gli altri attori, RFI e Regione in testa, non incontrando però disponibilità ma solo sistematici rinvii, e tali da far pensare a un volontario boicottaggio da parte del centrosinistra.
Ora trasecolo leggendo le stesse mie istanze di questi ultimi anni -documentate da tempo sul mio blog www.m5s-udine-friuli.it – riproposte, praticamente uguali nel concetto, proprio da coloro che all’epoca han fatto “orecchie da mercante” ma ora, confinati all’opposizione, strepitano!
Solo ora intendono “farsi promotori di riunioni periodiche con RFI, Trenitalia e Assessorato regionale alla Infrastrutture, alle quali invitare rappresentanti dei Comitati che si battono per la eliminazione dei passaggi a livello e una rappresentanza dei Consiglieri comunali per essere aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori necessari alla dismissione della linea ferroviaria e sulla presumibile data della stessa”!
E la sottoscritta che altro chiedeva? Arrivando infine, per i continui ritardi e rinvii della richiesta commissione pubblica di confronto tra i Comitati e RFI, anche a chiedere la sfiducia – come prima firmataria – dell’allora presidente della “commissione Territorio e ambiente”, Mario Canciani – la cui votazione venne anticipata dalle sue dimissioni – nonché, verso la fine naturale della precedente amministrazione, anche del suo successore, Massimo Ceccon, la cui votazione vide letteralmente la “fuga dall’aula” della maggioranza per far mancare il numero legale ( https://www.youtube.com/watch?v=2Xbl02IqEYI ).

E ora proprio chi per anni ha evitato ogni confronto fa mostra di chiederlo? Confidano forse nella scarsa memoria? Anche il “pianto greco” sul loro cosiddetto “accordo” dello scorso anno perché ora stracciato dal sindaco attuale, Pietro Fontanini, confida forse sulla poca conoscenza dei contenuti? E cosa contemplava questo “accordo benemerito” oltre a concedere a RFI ben cinque anni per solamente “valutare l’ipotesi di un trasferimento del traffico passeggeri” nella trincea interrata?

Claudia Gallanda
già consigliere comunale di Udine
Mandato 2013-2018

è dal 2015 che ne parlo sul mio blog:

treni in trincea

i Burattini di Mangiafuoco

Itaca è una meta lontana

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE – Treni in trincea – Referendum Mansi – comunic. 06/2017.

COMUNICATO 003/2018 del 21.01.18 – Treni in trincea.

COMUNICATO 007/2018 del 14.03.18 – DEJA-VU POLITICO FUNZIONALE


Consiglio comunale del 29.05.2017 – Min. 24.50: interpellanza urgente della consigliera Gallanda e altri sulla mancata convocazione Commissione Territorio e Ambiente.
L’ex sindaco Furio Honsell -rispondendo alla stessa- si era comunque impegnato a parlarne almeno in commissione Territorio, arrivando anche ad auspicare, il 29 maggio u.s. (min. 0.28.20 dello streaming relativo): “che voi possiate fare al più presto questa commissione, dopo aver acquisito anche i nuovi dati che dovremmo ricevere dall’ufficio del traffico di RFI di Mestre che ci sta monitorando la situazione”.
Cosa poi mai fatta.

Allego l’oggetto 23/2018
E Mozione Sfiducia Presidente Ceccon (Ogg. 2 Votaz. segreta)

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