novità da "udine-friuli a 5 stelle"


COMUNICATO N. 94/2017 del 15.12.17 – STADIO FRIULI (Pensavo fosse amore e invece era un calesse).

FOTO TROISI CALESSE

Nato anni fa con uno scopo, “attività calcistiche” per poi trasformarsi pian piano in “attività sportive”, per arrivare a diventare “una cittadella dello Sport e del tempo libero”.

Strane mutazione genetiche, avvenute, ricordiamo,
senza il parere dell’ANAC,
senza il parere del Segretario Generale,
senza il parere del Dirigente dell’avvocatura Giangiacomo Martinuzzi.

Restano senza risposta anche molte istanze, presentate nel corso degli anni, riguardanti l’utilizzo degli agenti della Polizia Locale in servizio allo Stadio Friuli, e l’uso del parcheggio dello “Stadio Friuli”, argomento spinoso per la maggioranza, dal momento che l’istanza risale a quasi due anni fa.

Come dissi ampiamente in mille occasioni in cui sollevai il tema, presente in molte mie istanze e interrogazioni, il “peccato originale”, rilevato anche dall’ ANAC, nella delibera N. 48 del 17.06.2015, facilmente accessibile in rete, fu che, a tempo debito, l’amministrazione non predispose “un analisi di convenienza economica dell’operazione” e non “determinò il potenziale valore della gestione dello stadio, alla stregua di quanto fatto per la stima del valore del diritto di superficie…”

Da li la concessione dell’impianto ad un valore che, comunque -lo dice l’Anac, non io- non è stato determinato con tutti i crismi necessari. Quindi, di conseguenza, pare non rispecchi il reale valore di quanto il Comune di Udine ne avrebbe potuto ricavarne qualora questo valore fosse stato determinato in modo congruo.

Gli atti, allora, furono fatti pensando ad un utilizzo, ora ci troviamo di fronte ad un altro, fortemente implementato, passetto dopo passetto.

E, conseguentemente, molto più redditizio.

Da li una serie di analisi, che non si fermano certo al solito milione (onere annuale per il comune per la gestione delle stadio ndr) sbandierato dal Sindaco.

Sarebbe quanto meno opportuno farla ora, questa valutazione, ad integrazione dell’esistente.

Pensiamoci.

E poi, dott. Rigotto, se ritiene di rispondermi, visto che in commissione mentre parlavo, lei si è girato di schiena, cosa intende con l’affermazione che pare le sia stata attribuita:
“l’Anac ha ritenuto di non dover fare alcuna valutazione in merito al progetto?”
Che si espressa dicendo che non ritiene di dare un parere?
Che il parere è favorevole?
Che non è da loro stata ricevuta alcuna risposta?
Il concetto non mi è chiaro.

Un’altra delle mie domande era proprio relativa alla questione parcheggi.
Ma vedo che per Lei non è un problema, vista la sua affermazione “abbiamo già 4mila posteggi”.
Ma, anche qui, a quali condizioni?
Per utilizzare gli stessi solo di domenica o per un uso permanente?

Grazie per le risposte.

Per quanto non mi fu risposto, immaginando l’esito, ho ritenuto, tempestivamente, di rivolgermi alla Corte dei Conti.

Claudia Gallanda
Consigliere Comunale di Udine
M5s

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