La mozione è ancora di qualche tempo fa, ora che si stanno finalmente iniziando a capire alcune cose, e che i soldi sono sempre meno, mi auguro che sia prima discussa e condivisa, quindi votata all’unanimità.

Mozione per la razionalizzazione dei costi ed il conseguente abbassamento delle spese relative ai minori italiani e stranieri e/o nuclei familiari affidati alle strutture protette.

PREMESSO

che il profondissimo disagio sociale e l’impoverimento dell’economia dei cittadini e delle famiglie, con poche persone che contribuiscono alle entrate e molte che costituiscono una sempre più cospicua voce nei capitoli delle uscite, imponga sempre in misura maggiore una razionalizzazione delle spese, anche con economie di scala,

– che la presente mozione vuole costituire un ulteriore strumento di reale equità sociale a tutela dei cittadini e di prevenzione di spreco del denaro pubblico,

CONSIDERATI

– gli alti costi finora sostenuti dagli enti pubblici di vario ordine e grado per il mantenimento nelle strutture protette di minori che hanno una difficile situazione familiare, o personale, e di nuclei familiari ad essi assimilati,

– il fatto che molte delle strutture di cui sopra derivino da donazioni, o abbiano beneficiato di contributi pubblici per la loro ristrutturazione o costruzione,

– le modalità non sempre puntuali di rendicontazione interna delle strutture ospitanti, peraltro pare non previste dalla legge,

DATO ATTO

– che, comunque, relativamente ad una parte dei beneficiari relativi, con molti meno soldi di quanto vengano dati alle strutture di cui sopra, ove ne esistano i presupposti, in alternativa possano essere aiutate direttamente le famiglie e predisposto un percorso ad esse funzionale,

– che dopo anni, sia inderogabile una relativa ottimizzazione dei costi,

RITENUTO

– che ci troviamo di fronte ad una oggettiva inadeguatezza delle norme tuttora in vigore, che attualmente non sono parametrate, soprattutto nella valutazione dei costi, alle effettive condizioni economiche dell’Italia in questo momento,

Tutto ciò premesso,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI UDINE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE,

per quanto di loro competenza,

a chiedere al Governo nazionale, per il tramite del Presidente del Consiglio Comunale:

– di procedere, nelle opportune sedi nazionali, e, qualora fosse opportuno, anche sovranazionali, a una modificazione urgente delle norme relative, per giungere ad una regolamentazione della materia che abbia come scopo la determinazione dell’attribuzione di costi pro capite per ogni minore ospitato nelle strutture protette non superiori ad euro 50 (cinquanta) giornalieri.

– a sollecitare a questo scopo altri amministratori della nostra Regione, come pure la stessa Regione FVG e la stessa Presidente Serracchiani, anche in virtù del suo doppio ruolo di attuale Presidente della Regione FVG e con un incarico di rilievo all’interno del Partito Democratico, ad impegnarsi in prima persona per la proposizione delle modifiche sopra citate.

Udine, 11.05.2017.


I consiglieri comunali di Udine:

Inviato alle principali testate in data odierna, 19.08.2017.