novità da "udine-friuli a 5 stelle"


NUOVA LETTERA StopCETA

FOTO carrelli Ceta-1

NUOVA LETTERA
StopCETA

a
Gentiloni, Presidente del Consiglio
Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico
Martina, Ministro delle Politiche Agricole

Continuiamo a chiedere ai nostri Comuni di approvare Mozioni Stop CETA e facciamole arrivare ai nostri ministri e al premier.

In provincia di Udine,
il 27 luglio votazione odg StopCETA
in Consiglio Comunale ad Aiello del Friuli
il 31 luglio in Consiglio Comunale a Fiumicello

Il Consiglio Comunale di Gorizia metterà in esame, e speriamo in votazione, l’odg Stop CETA in settembre.

Ecco gli indirizzi cui inviare la nostra insistente letterina,
VAI COL COPIA E INCOLLA!
Datemene notizia, ultima lettera, se tutti hanno comunicato l’invio, 46 lettere
Saluti
emilia

gentiloni_p@camera.it,
gentiloni@governo.it,
ministro@mise.gov.it,
segreteria.ministro@mise.gov.it,
ministro@politicheagricole.it,
ministro.segreteria@politicheagricole.it

Onorevole Presidente del Consiglio,
Onorevole Ministro Calenda,
Onorevole Ministro Martina,

più volte vi ho esposto le mie preoccupazioni circa l’impatto del CETA sulla nostra società e sull’economia. Vi esorto a rispondere a questo appello e prendere le difese delle centinaia di migliaia di persone che si sono attivate, come me, per ottenere la salvaguardia della nostra salute, dell’agricoltura di qualità, dei diritti del lavoro e dell’ambiente. Il CETA avrà effetti su questi e altri settori della nostra vita. Chiedo che venga rispettato il mio dissenso e che ve ne facciate portavoce nelle istituzioni nazionali ed europee. Molte stime ottimistiche e tanta disinformazione hanno inquinato il dibattito pubblico: Le vostre dichiarazioni si sono limitate finora a giudizi superficiali e viziate da interessi particolari, nettamente al di sotto di ciò che merita l’opinione pubblica. Stiamo parlando del futuro del nostro sistema democratico e produttivo, pertanto occorre fare di più. Al seguente link potete trovare un’argomentata analisi dei punti critici dell’accordo (http://bit.ly/2u2aMdL), nella speranza che possa sollecitarvi ad aprire quel dibattito nazionale ed europeo che il Paese chiede sulle questioni del commercio internazionale.

Rimango in attesa di una vostra cortese risposta e vi invio cordiali saluti

firma e città

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