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Appena subentrato, nel 2014, mi sono occupato di proporre degli emendamenti – puntualmente respinti – alla Tasi, per renderla più equa, visto che favoriva, rispetto al passato, i proprietari di immobili di valore.
Ho proposto mozioni, accolte solo parzialmente, per diminuire il degrado di certi luoghi di pregio dovuto a mozziconi e pacchetti di sigarette. E’ stata, invece, approvata la mia mozione sull’efficientamento dell’illuminazione pubblica negli edifici comunali e nelle pubbliche vie, che consentirà un risparmio energetico e permetterà una visione migliore agli automobilisti, diminuendo l’incidentalità. Ho proposto varie interrogazioni sulla circolazione stradale, per migliorare lo scorrimento del traffico e diminuire così l’inquinamento atmosferico. Ho lamentato lo stato di fatto di alcuni marciapiedi e strade che rendono pericoloso il passaggio soprattutto per i pedoni e i ciclisti.
Ho puntato il dito sull’inosservanza del Comune delle proprie stesse ordinanze emesse in materia di Pac (piano anti inquinamento comunale), visto che, per esempio, le temperature riscontrate negli edifici comunali erano ben al di sopra di quelle ammesse nel caso di attivazione del Pac (18°).
In questi giorni si è proceduto ad approvare il bilancio consuntivo, che per un Comune è un appuntamento pregnante, nel quale presentare i risultati del lavoro fatto in un intero anno, le opere realizzate e non solo. Ebbene, dall’esame dei dati non emerge nulla di cui vantarsi, nulla di cui gioire. Sarà anche vero che il Comune non ha tagliato i servizi alla cittadinanza, ma a questo si è pervenuti non grazie ad un taglio delle spese correnti, praticamente identiche a quelle del 2013, bensì grazie a un bilancio ricco di tributi prelevati dalle tasche dei cittadini e molto povero di investimenti, infrastrutturali e non, più che dimezzati rispetto agli anni 2011 e 2012.
Le entrate del titolo I°, ovvero le entrate tributarie, sono aumentate dell’11,6% rispetto al 2013, del 20% rispetto al 2012 e del 56% rispetto al 2011; solo di imposte abbiamo pagato € 5.629.000 in più rispetto al 2013, grazie soprattutto all’amata Tasi.
E se qualcuno obietta che nel 2014 sono diminuiti i trasferimenti regionali, vista anche la restituzione alla Regione di € 16.400.000, evidenziamo che le risorse effettive a disposizione del Comune nel 2014 sono state maggiori rispetto al 2013, per un importo pari a   € 2.532.000.
Per concludere, ci interroghiamo quindi su come il Paese farà a ripartire con slancio (e non solo con gli 0, …) continuando con questa politica di finta spending review, di aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini e di diminuzione degli investimenti pubblici.

Fleris Parente