Buongiorno,
invio il presente comunicato
a titolo personale.
Voler fare senza ascoltare è l’errore più scontato che ogni gruppo politico di maggioranza compie nell’amministrazione della cosa pubblica; lo ha perseverato Honsell e Fontanini non è da meno.
Altrettanto scontato, anche se è irritante, è che ora – a due giorni dal via – si ammettano “errori in corso d’opera” nella gestione del “casa per casa” e di varie possibili soluzioni dei problemi causati ai cittadini.
Sentir parlare – solo adesso! – dei costi occulti per i cittadini, dal lavaggio dei bidoncini all’esposizione sulla via, agli spazi insufficienti per accoglierli tutti, fino alla necessità di piazzole ecologiche diffuse, adesso questo significa solo ulteriori costi, che la Net scaricherà sulla comunità.
Caro Sindaco, volendo agire da solo, con la sua maggioranza, per prima cosa avrebbe dovuto capire quanto fossero preparati i suoi tecnici e quanto approfondito fosse il copia-incolla dalle altre città.
Perché, questi “inaspettati” problemi, dagli altri sono già stati affrontati.
Eppure, per una volta, ci sarebbe stato tutto il tempo di agire – ascoltando – e predisporre con calma quelle soluzioni che ora diventano impellenti.
Infatti, avevo proposto, e parzialmente diffuso, ancora parecchi mesi fa, la seguente proposta, dove si parlava anche di isole ecologiche, protette dai “furbetti”.
Proposta che è giunta anche a Lei via PEC in data 16 luglio 2019, ma che probabilmente aveva una pecca: era funzionale e a costi contenuti.
Claudia Gallanda
già consigliere comunale di Udine
‘RELAZIONE TECNICA
PER IL SERVIZIO MISTO STRADALE/DOMICILIARE
TIPO “PORTA A PORTA” DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI’
Redatta da Claudia Gallanda e altri Udine, 26.06.19 e aggiornam.08.07.19.
Relazione alternativa
A PROGETTO DEFINTIVO REV. 2 NET S.P.A. del 06 maggio 2019
Allegato alla delibera di Giunta del Comune di Udine del 06 maggio 2019 n.167/2019.
INDICE:
1. PREMESSE e FINALITA’
In aderenza con le dichiarazioni rese dal Sindaco Pietro Fontanini all’atto del suo insediamento, nel corso della seduta di Consiglio comunale del 28 maggio 2018, esposte sul sito del Comune di Udine alla voce “Sindaco” e riportate integralmente di seguito:
”Udine è in forte ritardo per quanto riguarda la raccolta differenziata spinta. Su questo versante va avviato celermente un progetto che coinvolga la NET per allinearsi alle esperienze virtuose degli altri comuni”,
si individuano le seguenti finalità:
a. aumento della quota di materiale differenziato scelto dall’attuale 67% al 75-80% circa;
b. rispetto dell’ambiente, anche limitando l’inquinamento da automezzi per il ritiro dei rifiuti;
c. rispetto delle garanzie delle condizioni di lavoro degli addetti alla raccolta;
d. aderenza del piano a quanto previsto dalle Leggi e dai Regolamenti vigenti;
e. congruenza delle scelte con quanto previsto dai principi cardine della pubblica amministrazione:
economicità, efficacia. efficienza.
2. OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO “MISTO” ATTUALE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI CUI AL PUNTO ”1”
Considerazioni preliminari:
ll presente documento è da considerarsi come proposta tecnico/operativa in alternativa a quella di Net, propedeutica al miglioramento del servizio in essere, peraltro garantendo quanto richiesto al punto “1”.
La presente valutazione vuole partire dall’esistente (mezzi, operatori, attrezzatura), per adeguare il servizio -con il minimo spreco di risorse possibile- alle mutate esigenze del mercato, che sono, principalmente, le seguenti:
a. richiesta di materiale riciclato con maggiori percentuali di purezza;
b. abbassamento della quota di materiale indifferenziato da conferire in discarica o in inceneritore, per il quale si prevedono costi futuri sempre maggiori.
Consideriamo la seguente suddivisione:
Raccolte ordinarie:
l. Rifiuto tipo SECCO INDIFFERENZIATO
2. Rifiuto tipo ORGANICO
3. Rifiuto tipo CARTA/CARTONE
4. Rifiuto tipo PLASTICA
5. Rifiuto tipo VETRO
5.1 Rifiuto tipo ALLUMINIO
5.2 Rifiuto tipo FERRO
6. Rifiuto speciale tipo PILE e FARMACI
Servizi vari:
7. Presidio Centri di Raccolta
7.1 Isole ecologiche
8. Rifiuti tipo INGOMBRANTI
8.1. Rifiuti tipo RAEE
8.2. Rifiuti tipo VERDE/RAMAGLIE
8.3. Rifiuto OLIO USATO
8.4. Rifiuto MATERIALI PICCOLI LAVORI EDILIZIA ABITAZIONI
8.5. Rifiuto PANNOLINI/PANNOLONI
9. Spazzamento stradale
10. Raccolta e pulizia a terra in occasione delle manifestazioni istituzionali
11. Campagne informative/formative
12. Controlli in fase di raccolta
LE RACCOLTE ORDINARIE:
Per le raccolte ordinarie di cui ai punti 1-2-3-4-5-5.1-5.2 e per 8.2, 8.3 e 8.5 della relazione tecnica di Net di cui sopra (e aggiunte), si opererà una sperimentazione, con l’istituzione di “isole ecologiche”, in zone adatte e dedicate (specifica siti in un documento successivo, per ogni circoscrizione), con adesione volontaria, ma convenzionata e adeguatamente premiale, come avviene con i decompostatori casalinghi, che vanno comunque incentivati. Nelle “isole ecologiche” saranno utilizzati i cassonetti da 3200 e da 2400 lt. già esistenti, a seguito di modificazione con tappo e chiave manuale e pulizia/manutenzione degli stessi, e contenitori da 240 lt., modificati con serratura normale o gravitazionale. E’ in corso di valutazione la miglior destinazione per i cassonetti di plastica da 1100 lt., presenti nella relazione tecnica della Net.
Le isole ecologiche, distribuite in maniera omogenea sul territorio, con orario (sfalsato tra le varie piattaforme) che coprirà l’intera giornata, prevedono la presenza di operatori e, dopo un primo periodo di adattamento, anche la pesatura del materiale, per attuare una tariffazione premiale/puntuale. Per evitare più possibile l’abbandono dei rifiuti si potrebbe partire dalla tariffa esistente e procedere con le decurtazioni, proporzionali al comportamento virtuoso tenuto.
La sperimentazione consentirà di valutare gli orari di maggior afflusso e di correggere le eventuali criticità. La stessa modalità verrà effettuata presso i Centri di Raccolta.
In questo modo non sarà necessario costruire ulteriori Centri di Raccolta, ottimizzando le risorse già a disposizione.
Nel caso di piccole o medie attività economiche, verranno forniti, a richiesta, i cassonetti stradali già esistenti, modificati con tappo e chiave personale, a diretta responsabilità dell’utente sul conferito.
In aggiunta alle isole ecologiche si può adottare anche questa modalità, nell’ottica, da voi auspicata, di responsabilizzazione dell’utenza:
per il verde/ramaglie, umido e pannolini/oni (cassonetti da 3200/2400 lt e 240 lt), dietro richiesta di almeno 10 utenze/condomini (5 per pannolini/oni) e, dietro richiesta di almeno 20 utenze per secco indifferenziato, carta, cartone, plastica, vetro, alluminio, ferro e olio usato e con un referente/responsabile, verrà fornito in convenzione alle stesse il cassonetto relativo, già esistente, modificato con tappo e chiave.
Tra gli stessi utenti verrà individuato un “referente di zona”.
Gli utenti virtuosi e il referente saranno premati con proporzionali sgravi in bolletta.
GLI ALTRI SERVIZI:
Per i punti 6-7 il servizio resta invariato.
Per I punti 8-8.1-8.4 il conferimento dei rifiuti direttamente da parte degli utenti presso i Centri di Raccolta comunali siti in via Stiria e via Rizzolo resta invariato.
Per I punti 9-10 il servizio resta invariato.
Per il punto 11 le informazioni verranno date dagli addetti presso le isole e piazzole ecologiche/Centri di Raccolta.
Per il punto 12 verrano implementati i controlli in merito al non corretto conferimento/abbandono dei rifiuti, anche con il coinvolgimento degli utenti, anche in collaborazione con la Polizia Locale.
CRONOPROGRAMMA:
Per dare il tempo di predisporre quanto proposto, adeguare i cassonetti e informare/attivare la popolazione, si prevede che l’inizio della sperimentazione, con la creazione delle isole ecologiche, e delle aree su convenzione, si possa stabilire secondo il presente calendario, puramente indicativo:
Circoscrizione 2: avvio ottobre 2019
Circoscrizione 6-5-4: avvio dicembre 2019
Circoscrizione 3: avvio febbraio 2020
Circoscrizione 7: avvio aprile 2020
Eventuale adeguamento Circoscrizione 1: avvio giugno 2020
3. CONTENITORI
Verrà effettuata, a cura degli stessi operatori stradali –quindi a costi risibili- una adeguata mappatura (qualora non già esistente alla Net S.p.A.) del “parco cassonetti” per ogni tipologia, segnalando per ogni zona attuale quelli nuovi/in buone condizioni, quelli riparabili e quelli assolutamente da eliminare (che da una mia valutazione preliminare e approssimativa si aggirerebbero attorno a non più del 10-20%, a seconda della tipologia).
Si provvederà quindi, anche usufruendo –per la rotazione- dei contenitori esistenti in magazzino presso la Net S.p.a., alla pulizia, sistemazione, aggiunta di portello e chiave e applicazione adesivi nuovi agli stessi, con una calendarizzazione in linea con il cronoprogramma in precedenza esposto.
Questa soluzione permetterà di abbattere la cifra finale della tabella di cui al punto 4.6 di euro 4.600.000 e quella della tabella di cui al punto 5.3 di 380.000, voci che verranno sostituite da quelle relative alla manutenzione/riparazione di quanto necessario e all’eliminazione dei soli contenitori non riparabili.
Il tutto –tra l’altro- in ottemperanza:
– alla Legge Regionale FVG 15 aprile 2016, n. 5 e succ. mod. e integraz. “Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” (in part. art. 2 c. 3);
– alla Legge Regionale FVG 20 ottobre 2017 n. 34 “Disciplina organica della gestione dei rifiuti e principi di economia circolare” (in part. art. 1 c. 4-5; art. 2 c. 1 a) e art. 14 c. 1 c).
–
Questa soluzione permetterebbe, inoltre, di poter utilizzare i camion esistenti.
Per il centro storico si riterrebbe opportuna una valutazione economica relativa al passaggio di un mezzo a orario programmato, per il ritiro costante dei rifiuti (per lo più plastica e cartone) come già avviene in alcune città italiane, per evitare inestetiche zone di raccolta. La presente relazione tecnica è comunque in evoluzione, e terrà conto di eventuali ulteriori specifiche e miglioramenti in corso d’opera, pur mantenendo i principi guida che ne hanno determinato la stesura.
Udine, 26.06.2019. Claudia Gallanda