Stamane, nuovo “turno” di votazione per le selezioni per le elezioni europee 2019 per il M5s.
Quella dell’area vasta.
MA CHI E’ IL/I RESPONSABILE/I DI QUESTE “LOGICHE” COSI’ RAZIONALI di selezione e di merito?
Ad oggi parrebbe Di Maio, ma la certezza NON C’E’.
Analizziamo, ad esempio, una cosa facile da valutare, e oggettiva.
Il “peso” dei meriti.
Riporto quanto scritto sul “Blog delle Stelle” relativamente alla “classe di merito”:
“Il sistema dei meriti
Grazie al nuovo sistema dei meriti puoi ordinare i profili dei candidati sulla base di diversi fattori, in parte legati al curriculum e alla conoscenza delle lingue, ma anche alle attività svolte per il MoVimento e su Rousseau. I meriti sono visibili sui profili dei candidati e ne determinano l’ordine di elenco”.

Legenda meriti

Il candidato è rappresentante di lista o ha partecipato come volontario a un evento Italia 5 Stelle o Villaggio Rousseau

Il candidato ha inserito almeno 3 Call to Action, 1 Lex Iscritti arrivata in votazione, 10 Atti Sharing o 2 Eventi Activism sulla piattaforma Rousseau

Il candidato possiede un titolo di studio equivalente ad una Laurea Triennale o superiore

Il candidato ha una conoscenza della lingua inglese di livello B2 o superiore

Il candidato ha partecipato ad almeno un evento Open Day Rousseau o Villaggio Rousseau

Il candidato ha superato i test relativi ad almeno 3 moduli della sezione E-Learning presente sulla piattaforma Rousseau

Il candidato presenta nel suo Curriculum Vitae menzioni speciali o riconoscimenti riconducibili ad ambiti personali o professionali, o riconoscimenti pubblici rilevanti

Il candidato presenta nel suo Curriculum Vitae esperienze lavorative di eccellenza o un alto livello di specializzazione professionale

Il candidato è stato, o è tuttora, portavoce del MoVimento 5 Stelle

L’interessante è capire il “peso” di questi meriti.
Sono in ordine di merito? Non è specificato.
Quindi analizziamo gli screenshot:

e i successivi dei candidati, togliendo ogni riferimento personale degli stessi, usando il metodo “deduttivo”.

Iniziamo coi primi 6:
Screenshot 1:

I 4 meriti comuni a tutti e primi i 6 candidati (che per comodità di valutazione poi tolgo, essendo perfettamente sovrapponibili), sono i seguenti:

1. Il candidato è rappresentante di lista o ha partecipato come volontario a un evento Italia 5 Stelle o Villaggio Rousseau

2. Il candidato ha inserito almeno 3 Call to Action, 1 Lex Iscritti arrivata in votazione, 10 Atti Sharing o 2 Eventi Activism sulla piattaforma Rousseau

4. Il candidato ha una conoscenza della lingua inglese di livello B2 o superiore

5. Il candidato ha partecipato ad almeno un evento Open Day Rousseau o Villaggio Rousseau

Ora, che abbiamo semplificato, analizziamo la cosa:

a. Posizione 1: tutto corretto. i meriti sono tre, rispetto agli altri che ne hanno 2.
b. Posizione 2: Il “merito del candidato 2”, cioè “aver superato i test relativi ad almeno 3 moduli della sezione E-Learning presente sulla piattaforma Rousseau” supera quello di “essere, o essere stato, portavoce del MoVimento 5 Stelle”. Personalmente non sarei d’accordo, ma andiamo oltre e vediamo la congruenza di questa scelta per gli altri casi
c. Posizione 6: La congruenza non c’è. Il candidato in posizione “6” ha gli stessi meriti del candidato “2” come logo, ma è in posizione “6”.
A mio avviso il candidato ora in posizione “6” sarebbe dovuto andare in posizione “3”, per la successiva priorità dell’ordine alfabetico (la “e” va dopo la “d”) ma la cosa sarebbe dovuto essere esplicitata precedentemente.
Parimenti, per gli altri candidati, la candidata ora in posizione “3” sarebbe dovuta passare in posizione 6 per l’ordine alfabetico.
Un tanto per i primi 6.
Poi controllerò gli altri.
Segue.

Claudia Gallanda
Già Consigliere comunale di Udine