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COMUNICATO N. 88/2017 del 03.11.17 – ATTILA, FLAGELLO DI DIO.

FOTO ATTILA FLAGELLO DI DIO

Il 30 ottobre, nella seduta del consiglio comunale, l’assessore Enrico Pizza – prontamente riportato dal Messaggero Veneto – ha insinuato che io voglia trasformare il verde cittadino in parcheggi a tariffa agevolata per i lavoratori del centro. In realtà, volevo asfaltare il soggiorno dell’assessore per renderlo parcheggio scambiatore, cosìcchè anche lui possa lasciare un segno indelebile alla città.

Se si vuole raccontar frottole, tutti siamo capaci.

Ciò che invece resta è che la maggioranza interpreta persino la burocrazia, volta a volta a suo vantaggio! La riduzione dei parcheggi a sosta lunga in prossimità del centro penalizza chi in centro lavora, di conseguenza ho presentato ancora nel giugno 2016 una mozione per chiedere uno studio dedicato a questo problema.

Mozione che è arrivata in discussione solo nel maggio 2017, a quasi un anno di distanza, come sempre. In quella seduta proprio l’assessore Pizza propose di rinviare la mozione in Commissione, promettendo che quest’ultima sarebbe stata entro settembre, comprendendo così anche l’analisi dei dati a un anno dal piano sosta, per solo poi discuterla in consiglio (streaming del 17/05/2017 dall’ora 02:34 a 02:37 – https://www.youtube.com/watch?v=7H2twBjuIMs&t=11486s ).

In effetti, ci fu un intermezzo con il presidente Spiga su ritiro o non ritiro della mozione, che comunque non ritirai, ben ricordando il precedente del 25 gennaio 2016, dove fu chiaro che il rinvio alla Commissione non comportava il ritiro ma solo la sospensione della discussione ( streaming del 25/01/2016, dall’ora 2:37:30 – https://www.youtube.com/watch?v=_RkkyR3hHg ), che infatti avvenne, dopo la commissione, nell’ottobre 2016.

Mi ha molto sorpreso quindi, nell’ultima seduta, trovare in discussione la mozione, ancora in attesa del passaggio in commissione promesso per settembre, per non parlare di come l’assessore Pizza mi abbia dipinto come “asfaltatrice del verde pubblico” oltre a tacciarmi di ignoranza sugli iter burocratici, di cui lui per primo dovrebbe essere a conoscenza e senza nascondersi nella forma di chi sia tenuto a convocare la commissione, dato che il presidente della stessa era pur presente lo scorso maggio alla sua promessa!

Insomma, vorrei fosse chiaro che il mio intento non era tagliar sequoie per farne stuzzicadenti bensì stimolare l’amministrazione a farsi carico anche di chi in centro lavora, perché non tutti sono pendolari dall’hinterland né tutti hanno comodi autobus sotto casa.

Claudia Gallanda
Consigliere comunale di Udine
M5S

Inviato alle principali testate il 03.11.2017.


Articolo MV 01.11.2017:

Sono in aumento le richieste dei lavoratori pendolari
L’assessore Pizza: l’unica soluzione è il trasporto pubblico
Oltre ottocento
cercano un posto
al coperto per l’auto

di Davide VicedominiIn città c’è “fame di parcheggi”. Sono 851 i pendolari e i lavoratori in lista d’attesa per ottenere un abbonamento di posto auto nei park in struttura. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno le richieste sono aumentate del 17% (erano 722 nel primo semestre del 2016). Si va dai 233 del Magrini ai 3 di via del Vascello. Fioccano le domande anche per Moretti (209) e Andreuzzi (207). In coda alla classifica Bertaldia (39) e Venerio (4). Nel frattempo, ieri mattina, sono stati sottoscritte 20 nuove tessere nella nuova ala del Magrini, dove sono a disposizione sessanta posti auto.I posti a disposizioneIn città ci sono 2.741 posti auto nei parcheggi in struttura, ma per garantire la rotazione delle soste il 60% di questi stalli viene dedicato agli abbonati (1.800). Alternative per sbloccare queste liste d’attesa non sembrano per ora esserci, almeno all’orizzonte. Il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Claudia Gallanda, nell’ultimo consiglio comunale ha chiesto al sindaco e alla giunta di
predisporre uno studio che preveda, di concerto con Ssm e categorie produttive, nuove aree esterne di stalli a vantaggio di lavoratori e pendolari (MAQUANDOMAI???)
La mozione è stata bocciata con 19 voti a sfavore e 9 astenuti.
(HO TOLTO LA MIA SCHEDA IN SEGNO DI PROTESTA)

– ad effettuare, di concerto con SSM e con i rappresentanti delle categorie produttive, considerate anche le istanze dei residenti, uno studio in proposito alle necessità dei lavoratori del centro, predisponendo successivamente un adeguato numero di stalli proporzionale alle esigenze rilevate, riservato agli stessi, (con tariffa di 2 euro al giorno), distribuito uniformemente in tutto il territorio udinese.
– a valutare, contestualmente, soprattutto relativamente ai casi di dipendenti che si fermano in centro l’intera giornata, l’uso di parcheggi scambiatori, posti in maniera adeguatamente omogenea sul territorio.

«Non possiamo trasformare aree verdi in parcheggi – ha replicato l’assessore alla viabilità, Enrico Pizza -. Noi in città abbiamo quattro parcheggi a sosta lunga che costano due euro al giorno, ovvero Caccia, Vascello, Moretti e Teatro che peraltro sta funzionando egregiamente. A questi si è aggiunta anche la sperimentazione di via Uccellis a un euro e mezzo al giorno. Abbiamo poi potenziato il sistema con piazza Primo Maggio, che dispone di quasi 400 posti, e con il Magrini. Vista la forte domanda di lavoratori che pagherebbero un parcheggio in struttura se ci fosse, si potrebbe continuare a costruire ancora, ma non ritengo che questa sia la strada giusta».Il nodo del trasporto pubblicoPer l’esponente della giunta Honsell l’alternativa è rappresentata dal bando del trasporto pubblico, prorogato ormai da dieci anni. «Io credo fermamente in questa gara – ha affermato Pizza durante il consiglio comunale – perché metterà a disposizione delle linee degli autobus centinaia di migliaia di chilometri in più». L’assessore alla viabilità ha poi citato i parcheggi scambiatori. «Pensiamo a via della Faula che coincide con la fermata dell’autobus numero 10 o altre zone della città come via Gervasutta. Queste aree possono rappresentare un comodo vantaggio per i pendolari». «Il parcheggio dello stadio – ha aggiunto Pizza che ha colto l’indicazione del consigliere Roberto Franceschi – è inserito nel piano urbano di mobilità. È un’area particolarmente vocata anche perché lì passa la linea 9, ma non abbiamo pendolari che utilizzano quella corsa forse perché la cadenza non è eccessiva. Anche in questo caso il bando di gara del trasporto pubblico potrebbe sbloccare la ……..
La Consigliera comunale
Claudia Gallanda
VISTA
la deliberazione di Giunta Comunale n. 168 del 19.04.2016,
l’allegato “A” alla stessa delibera “Revisione delle tariffe della sosta a pagamento e in struttura,
la delibera 115 del 1991 del Consiglio comunale,
la concessione allegata alla delibera 115,
VERIFICATO CHE
con le ultime modifiche causate dalla pedonalizzazione del centro, si perdono ulteriori stalli, e in cambio degli stessi, anche ad alta resa economica, la partecipata del comune chiede a compensazione altri 119 ulteriori posti blu, (derivanti dalla sottrazione tra 374 – nuovi posti blu – e 255 – posti tolti per le modifiche in corso).
l’aumento globale tariffario sarà comunque del 19%,
da allegato alle delibera di Giunta: “La delimitazione dell’area di rilevanza urbanistica, all’interno della quale il numero di stalli a pagamento non è soggetto a limitazioni, non necessita di variazioni coincidendo con il ring esterno (Deliberazione consiliare 115/1991)”,
nello stesso allegato a pag. 10 si cita: “L’eventuale possibilità di un esodo massiccio verso gli stalli di sosta gratuita a ridosso dell’area a pagamento è poco verosimile in quanto i viali della circonvallazione e le aree immediatamente all’esterno del ring presentano già oggi dati di occupazione degli stalli vicini alla saturazione”.

con questa delibera, a suo tempo, si superò la norma di legge che prevedeva una determinata quantità di stalli bianchi gratuiti in proporzione a quelli blu, riferendosi però non solo al centro storico, ma ad una zona relativamente vasta, delimitata dal ring esterno.
nel corso del penultimo consiglio del 19.05.2016, con l’ODG n. 5 Punto 3 evidenziato negli allegati 1 e 2, che fanno parte integrante del presente atto, si è tentato di ripristinare la situazione antecedente dal 1991, ma la cosa è stata bocciata dalla maggioranza, e da quasi tutta l’opposizione:
Votano SI
010 M5S Gallanda Claudia (proponente)
045 M5S Parente Fleris
023 M5S Passoni Vanessa
026 M5S Perozzo Paolo
028 M5S Porzio Mariaelena

Votano NO
009 Alternativa Aziz Hosam
040 PD Barel Mario
051 Innovare con Honsell Adalberto Burelli
003 PD Burtulo Maria Letizia
017 Innovare con Honsell Canciani Mario Canciani
004 Alternativa Castiglione Andrea
044 Innovare con Honsell Cavallo Raffaella
039 Innovare con Honsell Ceccon Massimo
020 Innovare con Honsell Della Rossa Franco
019 Innovare con Honsell D’Este Enrico
038 PD Filauri Federico
049 PD Freschi Claudio
011 PD Gallo Chiara
053 Alternativa Galluzzo Claudio
041 Innovare con Honsell Honsell Furio
050 Innovare con Honsell Mansi Matteo
043 PD Marion Maria
021 PD Meloni Eleonora
037 Innovare con Honsell Motta Marilena
025 PD Paviotti Monica
054 PD Rosso Sara
029 Alternativa Sandra Andrea
055 PD Sasset Stefano
014 PD Spiga Carmelo
057 Innovare con Honsell Vicario Michele

Astenuti
031 PDL Berti Enrico
052 UDC Bortolin Mirko
002 PDL Bosetti Lorenzo
058 Identità Civica (per Ioan) Falcone Antonio
018 Identità Civica (per Ioan) Marsico Giovanni
033 Identità Civica (per Ioan) Michelini Loris
027 Lega Nord Pittoni Mario
034 PDL Pravisano Renzo
030 Gruppo Misto (Forza Italia) Tanzi Vincenzo
032 Gruppo Misto (Forza Italia) Vuerli Maurizio

Assenti
056 Per Udine (Ioan Sindaco) Pizzocaro Paolo

da delibera di Giunta 168 del 19 aprile 2016, a pag. 6 si riporta: “Evidenziato che all’interno del Ring, quasi completamente tariffato a pagamento, sussistono alcune aree che costituiscono una anomalia rispetto al sistema della tariffazione della sosta, ovvero risultano non tariffate, e vanno pertanto regolamentate a pagamento, senza per questo impattare sulla perimetrazione dell’area di rilevanza urbanistica (stabilita con Deliberazione di Consiglio n. 115/1991), che già le ricomprende, coincidendo con il ring esterno”

la tendenza di questa amministrazione, che si desume dagli atti sopra citati, pare sia di non lasciare alcun posto bianco non solo nell’area del ring interno, ma anche all’interno di quello esterno,
alcune categorie di lavoratori, prevalentemente statali, hanno diritto al posto auto gratuito, altre, prevalentemente del settore privato, invece no,
il fatto di non avere in prossimità del centro nessun, o quasi, posto auto gratuito, comporta un ulteriore carico sulle famiglie di alcune categorie di lavoratori,
DAL MOMENTO CHE
solo nei parcheggi Caccia e Moretti attualmente sono disponibili abbonamenti con tariffe agevolate (2 euro al giorno),
molte attività produttive si trovano ad una certa distanza da questi due parcheggi,
da dati rilevati dall’allegato “A” alla Deliberazione di G.C. n. 168 del 19.04.2016, si rileva, al punto 12 dello stesso, a pag. 10 e 11 (esposto nell’allegato n. 3 che fa parte integrante del presente atto) sotto la voce “Ipotesi sull’occupazione degli stalli a pagamento e relativi incassi”, quale dato medio delle tabelle relative, cosi come per quanto riguarda le previsioni relative al neo parcheggio “Teatro” che le prospettive di occupazione future risultano essere valutate intorno al 40%,
la tariffa di 2 euro al giorno, riservata ai lavoratori del centro, qualora proposta uniformemente su tutto il territorio, sortirebbe un doppio obiettivo: quello di svolgere un servizio ai lavoratori e quello di occupare doverosamente i posti auto disponibili, in struttura come in superficie, quindi salvaguarderebbe sia il lato economico che quello funzionale,
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– ad effettuare, di concerto con SSM e con i rappresentanti delle categorie produttive, considerate anche le istanze dei residenti, uno studio in proposito alle necessità dei lavoratori del centro, predisponendo successivamente un adeguato numero di stalli proporzionale alle esigenze rilevate, riservato agli stessi, (con tariffa di 2 euro al giorno), distribuito uniformemente in tutto il territorio udinese.
– a valutare, contestualmente, soprattutto relativamente ai casi di dipendenti che si fermano in centro l’intera giornata, l’uso di parcheggi scambiatori, posti in maniera adeguatamente omogenea sul territorio.


f.to La Consigliera comunale
Claudia Gallanda
M5S

Udine, 13.06.2016.

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