PER GLI INTERCORSI TRA LA PARTE PRIMA E LA PARTE 2° RINVIO AI LINK DELLA “PRIMA PUNTATA”.

Ringrazio l’assessore Pirone per le rapide delucidazioni, che comunque non soddisfano tutti i miei quesiti.
Mi ha molto meravigliato la sua inusuale velocità nel rispondermi, come pure il contesto, dal momento che su altre questioni inerenti la cultura, come la concessione del Palamostre al CSS a 20.000 euro l’anno, per poi pagarne oltre 200.000 (dieci volte il ricavato) tra contributi, pagamento utenze e servizi vari (rifiuti, riscaldamento, pulizie), per lasciare loro anche l’incasso dei biglietti, la risposta è arrivata solo nelle sedi istituzionali.
E con molti mesi di ritardo rispetto ai termini di 30 gg. da regolamento, quasi una gestazione.
Peraltro, per non esaurire adeguatamente tutti i quesiti da me esposti, che sarò costretta a reiterare.
Ricordo all’assessore che, se il loro compito è quello di governare, quello di chi fa opposizione è di vigilare sull’altrui operato, in particolare su come vengano spesi i soldi pubblici.
E le proccupazioni in proposito, visto il “modus operandi” sono più che legittime.
I criteri di spesa, comunque, cultura o non cultura, dovrebbero sempre rispondere ai parametri di efficacia, economicità ed efficienza.
Si può investire in cultura anche senza necessariamente “rimetterci”, in questo appunto sta la bravura di un amministrazione.
Se -e per valutare questo attendo le risposte a tutte le mie domande- per una volta, ci siete riusciti, benissimo.
Io, intanto, continuerò a fare quello per cui sono stata eletta: controllare, ma anche proporre.

Claudia Gallanda.
Consigliera comunale
M5S.