novità da "udine-friuli a 5 stelle"


I botti di Capodanno.

Visti i tempi biblici di discussione delle mozioni dell’opposizione in consiglio, che a volte è costretta a ricorrere anche alla convocazione di consigli straordinari per muovere, e nemmeno di molto, le acque, ho proposto ancora il 30 novembre, quale prima firmataria, insieme a membri del mio gruppo consiliare ed aperta a tutti coloro che vorranno aderirvi, la seguente mozione, sperando, prendendomi per tempo, che venga discussa in tempi congrui nel prossimo anno 2016, in modo da rigurdare almeno le prossime festività natalizie, anche a titolo di “sperimentazione”:

Ricordo che già a metà novembre 2013 il gruppo m5s aveva presentato una mozione, avente quale primo firmatario l’ex consigliere Massimo Deganutti, poi sostituita da un ordine del giorno dello stesso consigliere in occasione della discussione sul bilancio, riguardo allo stesso tema, bocciato allora dall’intera maggioranza e con astensione del cdx e della consigliera Gallo.
Speriamo stavolta, dopo le prese di posizione della Regione, che si arrivi ad un voto favorevole.

PREMESSO CHE

– da molti anni si parla dei danni provocati dal rumore dei botti e dei fuochi d’artificio, a spese degli animali, che, per la loro sensibilità e peculiarità, ne risentono in maniera particolare;

– i costi dell’organizzazione degli stessi sono importanti, in questi momenti di crisi economica;

– a Cervignano, per l’evento del capodanno in piazza, si è deciso di rinunciare ai classici fuochi d’artificio per puntare su una tecnologia denominata “mapping 3 D”, tecnica di videoproiezione che trasforma una superficie in uno schermo su cui saranno proiettate immagini, effetti speciali e giochi di luce (fuochi d’artificio virtuali), magari accompagnati da un sottofondo musicale;

– il Comune di Torino e di Genova, tra gli altri, hanno deciso di limitare o eliminare la parte rumorosa di questi spettacoli;

Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

per le festività natalizie relative al periodo 2016 -17:

– a predisporre, già fin d’ora, un percorso di valutazione che preveda ipotesi alternative ai classici fuochi artificiali col botto (Torino, Genova e Cervignano, solo per citare alcuni esempi),

– a emanare un’ordinanza anti botti valida per tutto il periodo delle feste natalizie.

Claudia Gallanda
M5S
Inviata per mail al Messaggero Veneto e al Gazzettino il 28.12.2015 e con integrazione in corsivo a Videoregione il 29.12.2015.

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