novità da "udine-friuli a 5 stelle"


I soldi sono come il potere…logorano chi non li ha…(e chi li vede spendere in maniera opinabile!)

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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA SU CONCESSIONE “TEATRO PALAMOSTRE”

La sottoscritta consigliera comunale Gallanda Claudia ,

premesso che

– il giorno 18.09.2014, con deliberazione di Giunta n. 282 d’ord., avente ad oggetto: “Concessione in gestione esterna del Teatro Palamostre. Avvio della procedura negoziata mediante avviso di manifestazione di interesse”, si procede, tra l’altro, a delineare le linee di indirizzo,

– nella stessa delibera, al primo capoverso, si afferma che “l’Amministrazione Comunale, tramite l’Ufficio Attività Culturali, gestisce il Teatro Palamostre il quale viene utilizzato mediamente per n. 180 giornate all’anno”;

– e, al 9° capoverso (fine 2° pagina – con riferimento all’Amministrazione) “ritiene che la modifica della gestione del Teatro Palamostre consenta di realizzare dei risparmi da utilizzare per il sostegno al sistema culturale della città;

– da quanto emerge dalla sopracitata delibera pare quasi che l’Ufficio Attività Culturali, fino ad ad oggi, abbia svolto un servizio di scarsa qualità (dal momento che, in tempo di ristrettezze economiche si privilegia la qualità – esterna – al criterio di economicità, si dà per scontato che la qualità – internamente – non ci sia);

– alla pag. 4 “Il concessionario dovrà garantire annualmente, su richiesta e/o segnalazione del Comune, n. 15 giornate per attività pubbliche organizzate dall’Amministrazione comunale e n. 30 giornate per la realizzazione del Palio Teatrale Studentesco, a fronte del solo rimborso spese; negli altri casi il concessionario si obbliga a praticare nei confronti di terzi tariffe concordate con il Comune di Udine”. “Ritenuto di quantificare in euro 21.000,00 annui più iva il canone annuo…”;

– rapportando l’allegato alla deliberazione 282 del 18.09.2014 con quello firmato in data 25.09.2014 dal dirigente Marco Biscione, si nota che nel secondo, a pag. 2, tra le “prestazioni richieste” manca il punto i) “gestione delle sub concessioni a favore di terzi sulla base di tariffe e agevolazioni concordate con il Comune di Udine”

– la determinazione 2014/4601/341 d’ord – n. cron. 5238 esec. in data 22.12.2014 DETERMINA, tra l’altro, al punto 4 della stessa, “di dare atto che, in virtù di quanto disposto nel precedente punto, il canone di utilizzo del Teatro che il concessionario dovrà corrispondere al Comune nel periodo di durata della concessione (3 anni) è pari ad un importo di euro 63.150,00.= (più IVA)” corrispondente al punto poco più su citato “di confermare l’aggiudicazione provvisoria a favore del C.S.S. Teatro stabile di innovazione del F.V.G. che ha offerto un canone annuo di euro 21.050,00 più IVA””;

– al verbale della commissione di gara, al 6° capoverso pag 1, si afferma che “l’offerta economica risultasse in aumento rispetto all’importo posto a base della procedura (euro 21.000,00)”

– alla gara partecipa come unico concorrente;

– allo “schema di convenzione per la concessione in gestione del Teatro Palamostre”, si cita:

— da art.10
Custodia, sorveglianza e conduzione tecnica
– punto 1a) “Il Concessionario (CSS) si obbliga alla custodia e alla sorveglianza del Teatro Palamostre. Per custodia si intende l’obbligo di vigilanza e di controllo dell’immobile e dei beni in esso contenuti, seguendo tutti i possibili accorgimenti idonei e necessari per garantirne la conservazione, la tutela, l’efficienza e il mantenimento della massima pulizia, igiene e decoro”

— da art.10
– punto 4) “Per quanto concerne la sorveglianza degli impianti tecnici e degli allarmi ex GAM si da atto che tale funzione sarà esercitata in conformità al regolamento sulle custodie comunali dal custode del Complesso Palamostre (*), la cui abitazione è adiacente alla struttura del Teatro. Nessun servizio attinente le gestione del Teatro affidata con la presente concessione potrà essere effettuata dal custode comunale.”

— da art. 11
– punto 1) “restano a carico del Comune di Udine :
a) spese impianto termico (consumi ed energia) e impianto trattamento aria (entrambi compresi nel contratto di servizio di gestione calore che il Comune ha in essere con AMGA S.p.A. (ora gruppo Hera);
b) acqua;
c) tassa raccolta e smaltimento rifiuti (inglobata nel contratto NET);
d) pulizie (contratto in corso con Coop. Sociale);

– da delibera di giunta n. 263 del 04.08.2015 si cita:

— pag. n. 2 – punto A Tariffa ordinaria
– giornata intera euro 1.000,00 più IVA;
– utilizzo inferiore alle 5 (cinque) ore, esclusivamente diurne (*), continuative: 600,00 più IVA

punto B Tariffa ridotta
– giornata euro 500,00 più IVA (**)
– per iniziative organizzate da Enti e Associazioni senza fini di lucro

— pag. n. 3 – punto C Tariffa in regime di collaborazione
– giornata euro 250,00 più IVA (**)
– riservata ai soggetti di cui al punto B) per iniziative alle quali il Comune di Udine abbia riconosciuto la collaborazione:
In questa ipotesi il Comune di Udine rimborserà al CSS la differenza tariffaria di 250,00 più IVA rispetto alla tariffa ridotta(***)

– punto D Istituzionali
– giornata euro 400,00 (quattrocento) più IVA, rimborso ex (?) art.6
commi 4) e 5) della convenzione(15 giornate istituzionali riservate
al Comune e 30 giornate riservate al Palio teatrale studentesco)

riporto da convenzione:
art. 6 – OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO (perché EX art. 6??)

– Il Comune di Udine potrà usufruire gratuitamente del Teatro Palamostre per un numero massimo di 15 giornate all’anno, fatto salvo il rimborso delle spese per servizi;

– Il Concessionario si impegna a riservare tutte le giornate necessarie (fino ad un max di 30) per la realizzazione del Palio Teatrale studentesco alle stesse condizioni praticate al Comune di Udine ovvero con il solo rimborso delle spese per servizi.

– punto D1 – nel caso in cui le giornate di cui al precedente punto D) fossero superiori a 45, verrà applicata la tariffa giornaliera di 500,00 più IVA;

pag. n. 3 – punto 2) “di dare atto che, ai sensi dell’art. 19 della convenzione da stipularsi fra il CSS e il Comune di Udine , in considerazione del carattere sperimentale della concessione in gestione, le tariffe di cui al presente atto hanno la durata di un anno a decorrere dalla data di consegna del Palamostre; negli anni successivi le tariffe potranno essere ricalibrate in funzione delle esigenze che emergeranno nel corso della gestione stessa;

punto 3) di confermare che, in analogia con gli altri spazi teatrali spetta all’Assessore alla Cultura assumere la decisione relativa all’utilizzo delle 15 giornate a disposizione del Comune di Udine presso il Teatro Palamostre;

(come del resto punto 4)?: “di precisare che la collaborazione a favore di terzi sub-concessionari verrà accordata dalla Giunta con propria decisione e che la quota di rimborso a favore del CSS prevista nella tariffa farà carico al Servizio competente per materia;

punto 5) “di dare atto che la quantificazione della somma da versare al CSS a titolo di rimborso viene stimata annualmente in euro 18.000,00 + IVA” (45 giornate x 400 euro l’una – deduco che l’ ex art. 6 è ex perché è stato tolto…ed è stato tolto anche il fatto che queste 45 giornate siano gratuite per il Comune, ma invece diventano a pagamento) “a cui va aggiunto l’importo di euro 15.000,00 + IVA” (previste 60 giornate in regime di collaborazione x 250 euro l’una ?) “per collaborazioni e troverà copertura sul Cap. 4005 Prestazioni servizi diversi del COS 190 Teatro e Attività Culturali dei rispettivi Bilanci di Previsione;

considerato che:

– negli ultimi 5 anni il CSS ha ricevuto contributi di varia natura per un ammontare complessivo di euro 532.410;

– da determinazione 2015/4650/367 ed allegati, si stabilisce l’erogazione di un contributo di 80.000 annui per gli anni 2015 (già conteggiato sopra) 2016 e 2017, solo per la collaborazione, stante al comma 6 art. 3 della convenzione attuativa la facoltà di concedere ulteriori contributi “il CSS potrà richiedere contributi ad hoc per singole iniziative purché non comprese nel programma già finanziato mediante il contributo di cui alla presente convenzione”

– da determinazione 2015/4650/363, si stabilisce quanto segue: “dato atto che il nuovo sistema tariffario – valido per un anno – contempla un sistema di concessioni agevolate per quanto concerne le iniziative di carattere istituzionale e per quelle alle quali sia riconosciuta la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, con la previsione di una quota di rimborso a carico del Comune di Udine determinato sulla base dei costi di gestione del Teatro Palamostre; Quantificata in complessivi euro 33.000 più IVA la somma presunta da versare annualmente al CSS a titolo di rimborso spese di funzionamento Teatro Palamostre, calcolata sulla base di un utilizzo storico del Teatro Palamostre…DETERMINA 1) di prendere atto …della quantificazione presunta in euro 33.000,00 più IVA della somma annuale da versare al CSS a titolo di rimborso per l’utilizzo del teatro Palamostre per attività istituzionale e per attività a cui verrà concessa la collaborazione da parte del Comune di Udine;

la previsione di spesa annua per pulizie, acqua, gestione calore e rifiuti è intorno ai 100.000 euro;

interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere:

1) a) se sia stata effettuata un’analisi preventiva di convenienza economica dell’operazione da parte dell’amministrazione?
b) se si sia provveduto ex ante a determinare il potenziale valore di gestione del Teatro Palamostre?

2) “il Teatro Palamostre il quale viene utilizzato mediamente per n. 180 giornate all’anno”

a) quante dal Comune negli ultimi tre anni?
(giornate o porzioni di giornate od ore)
a quali condizioni?

b) quante da esterni negli ultimi tre anni?
(giornate o porzioni di giornate o di ore)
a quali condizioni?

3) al 9° capoverso delibera Giunta n.282 (fine 2° pagina – con riferimento all’Amministrazione) “ritiene che la modifica della gestione del Teatro Palamostre consenta di realizzare dei risparmi da utilizzare per il sostegno al sistema culturale della città),
a) quali?
b) secondo quali criteri?

4) Quali sono i motivi dell’abbuono di 50,00 euro annui? (+iva)?

5) da Delibera Giunta 282, alla fine della 3° pagina, inoltre, si afferma, riferendosi alla gara, che “assegnando 80 punti all’area qualità e 20 punti all’area prezzo, in quanto risulta prevalente e determinante – in relazione agli obiettivi dell’Amministrazione – la qualità del progetto culturale e gestionale rispetto all’entrata derivante dal canone di concessione, tenuto conto del fatto che comunque con la gestione esternalizzata e l’incameramento del canone l’Amministrazione avrà un vantaggio economico;
Quale?

6) a) (*) Quando, nello “schema di convenzione per la concessione in gestione del Teatro Palamostre”, (art. 10 punto 4) si cita : “Per quanto concerne la sorveglianza degli impianti tecnici e degli allarmi ex GAM si da atto che tale funzione sarà esercitata in conformità al regolamento sulle custodie comunali dal custode del Complesso Palamostre (*), la cui abitazione è adiacente alla struttura del Teatro, ci si riferisce al custode di CSS o al sottodescritto “custode comunale”?

b) Il custode comunale continuerà ad esistere?

c) Chi risiederà nella “casetta”? Il custode comunale o il custode di CSS?

d) Cosa farà il custode comunale?

e) Cosa farà il custode di CSS?

f) Quali sono le mansioni svolte ad oggi dal custode comunale?

g) Provvedeva alle piccole manutenzioni ed alle pulizie?

7) da art. 11:
– punto 1) “restano a carico del Comune di Udine:
a) spese impianto termico (consumi ed energia) e impianto trattamento aria (entrambi compresi nel contratto di servizio di gestione calore che il Comune ha in essere con AMGA S.p.A. (ora gruppo Hera);
b) acqua;
c) tassa raccolta e smaltimento rifiuti (inglobata nel contratto NET);

d) pulizie (contratto in corso con Coop. Sociale);

a) Le spese sono già nel canone annuo?
b) Perché restano a carico del comune di Udine? Secondo quale criterio?

8) da delibera di giunta n. 263 del 04.08.2015 si cita:

— pag. n. 2 – punto A Tariffa ordinaria
– giornata intera euro 1.000,00 più IVA;(**)
– utilizzo inferiore alle 5 (cinque) ore, esclusivamente diurne (*), continuative: 600,00 più IVA

punto B Tariffa ridotta
– giornata euro 500,00 più IVA
– per iniziative organizzate da Enti e Associazioni senza fini di lucro

a) *) e quelle serali e/o notturne?
b) e perché non sono prese in considerazione le due ore (durata media di quasi tutti i concerti e/o delle conferenze), in ovvia proporzione?

c) (**) perché non c’è la mezza giornata?
d) o le due ore ?
e) e quelle serali e/o notturne?

— pag. n. 3 – punto C Tariffa in regime di collaborazione
– giornata euro 250,00 più IVA
– riservata ai soggetti di cui al punto B) per iniziative alle quali il Comune di Udine abbia riconosciuto la collaborazione:
In questa ipotesi il Comune di Udine rimborserà al CSS la differenza tariffaria di 250,00 più IVA rispetto alla tariffa ridotta

f) perché non c’è la mezza giornata?
g) e perché non sono prese in considerazione le due ore (durata media di quasi tutti i concerti e/o delle conferenze), in ovvia proporzione?
h) e quelle serali e/o notturne?
i) perché il Comune deve metterci la differenza?

9) – punto D Istituzionali
– giornata euro 400,00 (quattrocento) più IVA, rimborso ex (?) art.6 commi 4) e 5) della convenzione (15 giornate istituzionali riservate al Comune e 30 giornate riservate al Palio teatrale studentesco)

riporto da convenzione:
art. 6 – OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO (perché EX art. 6??)

– Il Comune di Udine potrà usufruire gratuitamente del Teatro Palamostre per un numero massimo di 15 giornate all’anno, fatto salvo il rimborso delle spese per servizi;

– Il Concessionario si impegna a riservare tutte le giornate necessarie (fino ad un max di 30) per la realizzazione del Palio Teatrale studentesco alle stesse condizioni praticate al Comune di Udine ovvero con il solo rimborso delle spese per servizi.

Noto incongruenza tra le due affermazioni,
a) le giornate (15) riservate al Comune, e quelle riservate al Palio Studentesco (30) sono GRATUITE o no?
b) I 400 euro del punto “D” a cosa si riferiscono?
c) Il Comune paga per usare i suoi spazi?

10) Il rimborso delle spese per servizi:
a) quali servizi?
b) come saranno quantificati?

11) pag. n. 3 – punto 2) “di dare atto che, ai sensi dell’art. 19 della convenzione da stipularsi fra il CSS e il Comune di Udine , in considerazione del carattere sperimentale della concessione in gestione, le tariffe di cui al presente atto hanno la durata di un anno a decorrere dalla data di consegna del Palamostre; negli anni successivi le tariffe potranno essere ricalibrate in funzione delle esigenze che emergeranno nel corso della gestione stessa;
a) Quindi potrebbero anche aumentare a favore di CSS?
b) E chi lo decide?

12) punto 3) “di confermare che, in analogia con gli altri spazi teatrali spetta al’Assessore alla Cultura assumere la decisione relativa all’utilizzo delle 15 giornate a disposizione del Comune di Udine presso il Teatro Palamostre”;

a) E perché non alla Giunta?
b) E per eventi a cura degli altri assessori?

13 ) L’ordine del giorno di cui sopra viene approvato dalla Giunta ad unanimità di voti espressi in forma palese – e di seguito, dichiarata immediatamente eseguibile-.

Dove sta la convenienza per il Comune in questa convenzione?

chiede

Ai sensi dell’articolo 30 del Regolamento del Consiglio comunale, che venga data risposta scritta, tenendo in debito conto tutti i punti di domanda con relative specifiche, per evitare inutili costi di amministrazione, dovuti al reitero della stessa, entro 30 gg. alla presente interrogazione.

Udine 01.11.2015

Claudia Gallanda
M5S.

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