In teoria, le coalizioni elettorali nascono sulla condivisione di un programma. In teoria. In pratica, invece, sembrano nascere più che altro per convenienza e ben presto si mutano in uno scontro dialettico di sopravvivenza. Così, a quanto pare, sta accadendo anche per la coalizione di maggioranza cittadina. Tra Pd, Innovare con Honsell e Sel cominciano a dolere e a stridere le giunture. Stando alla stampa locale, Scalettaris (Pd) non ha ben digerito l’intervista rilasciata da Andrea Sandra (Sel), che lamentava “un’amministrazione senz’anima, indecisa e inerte, che si limita a interventi tappabuchi”. E questo dopo ben un anno e mezzo dalle elezioni del secondo mandato del sindaco, strappato a filo di pochi voti.
“Dubito fortemente che per il futuro mandato si parlerà di alleanze” è stata infatti, a stretto giro, la reazione di Scalettaris a questa critica di condivisione. Dunque ora la regina del palazzo vuole licenziare la serva.. pardon, l’alleato? Chi critica il Pd viene subito minacciato di espulsione dal banchetto? Davvero una grande lezione di “solidarietà politica”!
E Beppe Grillo dovrebbe ascoltare i consigli del Pd e dei suoi media quando criticano aspramente le sue scelte e soprattutto quelle che richiamano alla coerenza dell’adesione al Movimento?

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• Questo argomento è stato modificato 9 anni, 5 mesi fa da  Claudia.
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